SINTESI
Il corso di "Storia delle cose. Anatomia e antropologia degli oggetti" tenuto al Politecnico di Torino dal Professore Vittorio Marchis ha permesso agli studenti di trattare il tema dell'artificiale.
Mediante la creazione di un blog personale ogni studente ha avuto modo di sviluppare attentamente una cosa artificiale. In particolare, il mio lavoro si è concentrato sulla voce artificiale.
L'argomento è stato trattato a partire dai concetti legati ad esso e tradotto nelle lingue a noi vicine, quali ad esempio inglese, francese e spagnolo.
Trattando nel dettaglio il tema della voce artificiale è stata fatta particolare attenzione ai numeri, ai grafici, ai simboli e alle specifiche.
Interessante è stata l'analisi della voce artificiale in ambiti come il cinema, la musica, la letteratura ed i fumetti.
Oltre agli aspetti positivi, legati allo sviluppo tecnologico, che fanno sì che la scienza, in tutte le sue forme, migliori la vita dell'uomo (come nel campo medico), vi sono però anche molti rischi, di cui si è parlato in merito alla creazione del software Lyrebird.
Lo sviluppo tecnologico ha comunque permesso che industrie quali Siri e Cortana assumessero ruoli fondamentali nella vita quotidiana delle persone.
Dal punto di vista scientifico e tecnologico, inoltre è stata molto interessante la ricerca dei brevetti, che mi ha permesso di vedere come alcune importanti scoperte siano fortemente correlate ai miei studi.
L'ultimo periodo di ricerca di argomenti relativi alla voce artificiale si è concentrato su un'analisi linguistica della parola,ma in particolare dei contenuti ad essa legati mediante un glossario nelle lingue italiano, inglese, francese e spagnolo ed infine un abbecedario illustrato.
La creazione di questo blog ha richiesto un dispendio di tempo non indifferente, ma mi ha permesso di arricchire le mie conoscenze in merito alla voce artificiale, facendomi appassionare all'argomento.
Il lavoro svolto è stato quindi complessivamente di grande interesse ed ha fatto sì che potessi addentrarmi in questo campo imparando ulteriori aspetti relativi più in generale, a tutto ciò che è artificiale e che, pur non essendo stati trattati nel blog, fanno ormai parte del mio bagaglio culturale.
Mediante la creazione di un blog personale ogni studente ha avuto modo di sviluppare attentamente una cosa artificiale. In particolare, il mio lavoro si è concentrato sulla voce artificiale.
L'argomento è stato trattato a partire dai concetti legati ad esso e tradotto nelle lingue a noi vicine, quali ad esempio inglese, francese e spagnolo.
Trattando nel dettaglio il tema della voce artificiale è stata fatta particolare attenzione ai numeri, ai grafici, ai simboli e alle specifiche.
Interessante è stata l'analisi della voce artificiale in ambiti come il cinema, la musica, la letteratura ed i fumetti.
Oltre agli aspetti positivi, legati allo sviluppo tecnologico, che fanno sì che la scienza, in tutte le sue forme, migliori la vita dell'uomo (come nel campo medico), vi sono però anche molti rischi, di cui si è parlato in merito alla creazione del software Lyrebird.
Lo sviluppo tecnologico ha comunque permesso che industrie quali Siri e Cortana assumessero ruoli fondamentali nella vita quotidiana delle persone.
Dal punto di vista scientifico e tecnologico, inoltre è stata molto interessante la ricerca dei brevetti, che mi ha permesso di vedere come alcune importanti scoperte siano fortemente correlate ai miei studi.
L'ultimo periodo di ricerca di argomenti relativi alla voce artificiale si è concentrato su un'analisi linguistica della parola,ma in particolare dei contenuti ad essa legati mediante un glossario nelle lingue italiano, inglese, francese e spagnolo ed infine un abbecedario illustrato.
La creazione di questo blog ha richiesto un dispendio di tempo non indifferente, ma mi ha permesso di arricchire le mie conoscenze in merito alla voce artificiale, facendomi appassionare all'argomento.
Il lavoro svolto è stato quindi complessivamente di grande interesse ed ha fatto sì che potessi addentrarmi in questo campo imparando ulteriori aspetti relativi più in generale, a tutto ciò che è artificiale e che, pur non essendo stati trattati nel blog, fanno ormai parte del mio bagaglio culturale.
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